Pian della Regina Monviso
lunedì, settembre 08, 2014
Nella piana della Regina si assapora un'aria strana, surreale, in mezzo alle nuvole, che si spostano lente, guardandole fisse per lungo tempo, danno l'impressione di portarti con sè.
Da lontano ascolti il pastore, uscito di fretta dalla macchina con i suoi cani a cercare le utime mucche al pascolo. Poi torni con lo sguardo in alto e ti rendi conto che le nuvole sono ancora lì.
Rigenerate, ferme, immobili, come ostacoli che nonostante cambino le direzioni non si scostano di un millimetro.
I cani abbaiano, il pastore fischia forte. E di nuovo in macchina, velocemente scende a valle con i suoi fedeli che corrono appresso.
Svolti di nuovo lo sguardo ed ecco che le nuvole si sono spostate, tutte. A raggiera offrono una nuova forma e una nuova prospettiva.
Tutto cambia con relativa facilità. Ti accorgi è tutto più bello sotto quella coltre di nubi, radi, umidità e fioca luce... Il sole traballa dall'altro lato. La luna bianca e pallida si è alzata dalla parte opposta.
C'è tutto... Manchi solo tu.
Da lontano ascolti il pastore, uscito di fretta dalla macchina con i suoi cani a cercare le utime mucche al pascolo. Poi torni con lo sguardo in alto e ti rendi conto che le nuvole sono ancora lì.
Rigenerate, ferme, immobili, come ostacoli che nonostante cambino le direzioni non si scostano di un millimetro.
I cani abbaiano, il pastore fischia forte. E di nuovo in macchina, velocemente scende a valle con i suoi fedeli che corrono appresso.
Svolti di nuovo lo sguardo ed ecco che le nuvole si sono spostate, tutte. A raggiera offrono una nuova forma e una nuova prospettiva.
Tutto cambia con relativa facilità. Ti accorgi è tutto più bello sotto quella coltre di nubi, radi, umidità e fioca luce... Il sole traballa dall'altro lato. La luna bianca e pallida si è alzata dalla parte opposta.
C'è tutto... Manchi solo tu.
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